E’ iniziata la nostra stagione del pomodoro. Avendo la fortuna di avere una parte della famiglia attiva nella produzione di pomodori, non lontano da Dorilli a Vittoria, quest’anno partiamo prima e raddoppiamo la produzione di Passata di pomodoro.
L’accoglienza in cantina è sempre più vivace, le visite nelle nostre cinque cantine sono tante e i pranzi e le cene si moltiplicano. Lo Spaghetto al pomodoro è diventato un must de La Foresteria sfidando piatti complessi e gourmet. Visto che la salsa di pomodoro è un prodotto che non manca mai nelle cucine e nei menu Planeta, per quest’anno ci stiamo organizzando per produrne di più.
Alcuni piatti vengono bene con il pomodoro fresco, altri non possono fare a meno della Passata di pomodoro che a noi piace liquida e fresca, non troppo cotta e assolutamente non condita. La Passata è meno acida e molto più delicata del pomodoro fresco, è più stabile, non rilascia troppa acqua ed è perfetta per preparazioni al forno come la Parmigiana di melanzane o i timballi. Per prepararla la tecnica è antica e prevede un lavoro collettivo di tanti, visti i quantitativi.
Ingredienti per 1 litro di Passata
3 kg Pomodoro “salsaro”
(la prima produzione di quest’anno noi la stiamo facendo con un datterino molto polposo)
Lavate con cura i pomodori che devono essere ben maturi. Metteteli interi in una pentola capiente e aggiungeteci due bicchieri di acqua. Appena iniziano a perdere la propria acqua metteteli a scolare su uno scolapasta. Passate nel passaverdure i pomodori ancora tiepidi, imbottigliate, chiudete ermeticamente e fate bollire (per essere sicuri della sterilizzazione e della conservazione) per 20 minuti.